Il Corpo Racconta… Necessità biologiche che portano al di là del femminismo
Rivoluzione al Femminile – Percorsi per la donna oltre il Femminismo
L’autrice, Daniela Cecchi, si accinge a precisare sin dalla prefazione che “questo libro non è soltanto l’esito di un cammino professionale e di studi, ma vuole riflettere anche un percorso umano e, in qualche modo, una crescita personale”.
Durante gli anni di lavoro psicoterapico è venuta a contatto con innumerevoli tipologie femminili avendo così la possibilità di esaminare i loro atteggiamenti.
A farla da padrona, secondo la sua analisi, è la parola condizionamento. Ogni aspetto delle nostre vite è soggetto a esso: che obiettivi perseguire, che cosa fare, come dover essere, come mostrarsi. Condizionamenti imposti dalla società e dalla cultura dominanti che non sono vere e proprie necessità, ma falsi bisogni. È necessario far riemerge le vere necessità: quelle biologiche.
Attraverso il rapporto con la realtà quotidiana la donna deve esplorare se stessa e le proprie aspirazioni che partono dalla componente biologica e fisiologica.
Intendo proporre, in questo percorso, riflessioni che scaturiscono da un’indagine simbolica sul biologico della donna
In un percorso che attraversa mitologia, storia e religione Daniela Cecchi ci guida verso la comprensione di un organismo in cui convivono forze maschili e femminili.
Da sempre il femminile è concretizzazione della natura tanto che la donna viene fatta coincidere con la terra. La donna imita la terra: è fertile, genera e nutre.
Non sempre l’essere umano è capace di dare il giusto valore alla complementarietà degli opposti. È fondamentale guardare alle funzioni interne del corpo per trovare quell’equilibrio che sta nel considerare il femminile alla pari del maschile, attraverso qualità complementari e non oppositive.
A poco a poco la donna ha preso consapevolezza di sé, ma continua a subire violenze e imposizioni per questo occorre condurla alla scoperta del proprio corpo e delle sue funzioni.
Il punto di vista dell’autrice non è un arrivo, al contrario vuole essere un inizio, uno stimolo per comprendere meglio la figura femminile nel complesso contesto contemporaneo.
La rivoluzione femminista ha veramente liberato la donna dalle catene della sottomissione? Questo libro è una sorta di foglietto illustrativo, da tirare fuori all’occorrenza, che cerca di valicare i limiti del femminismo per definire le caratteristiche della donna libera, in grado di esprimere la propria individualità.