Quando dinanzi al quarantaduenne Carlo Baschieri, avvocato e padre di famiglia, si presenta una sconosciuta ragazza ucraina di circa venticinque anni, dicendo che è sua figlia, il mondo si capovolge e non potrebbe essere
altrimenti. Ulisse aveva una figlia è una commedia degli equivoci, una rocambolesca caduta nel pozzo dei ricordi, un viaggio spazio-temporale verso il remoto est Europa, gli anni ’80 e la Guerra Fredda, sino alla nuova era post-comunista e globale. Un’Odissea alla rovescia, in cui tutto porta lontano da casa. Una ricerca della verità a cui è costretto chiunque si ritrovi con l’identità e l’orizzonte capovolti.