In Eritrea, nella nostra ex colonia dell’Africa Orientale, si formò agli albori della Seconda guerra mondiale la 412ª Squadriglia Autonoma Caccia Terrestre della Regia Aeronautica Militare Italiana. Ne facevano parte un gruppo di giovani piloti che per bravura e coraggio avrebbero ben presto ricevuto riconoscimenti e onorificenze importanti. Tutti avevano in dotazione un biplano da guerra, il famoso Falco, un Fiat CR42. I piloti della Squadriglia, abilissimi e insuperabili, portarono i loro aerei nei cieli limpidi, ma infuocati dalla guerra, dell’altopiano eritreo ed etiopico, delle isole del Mar Rosso, compiendo gesta e missioni eroiche il cui ricordo si è perso purtroppo nel tempo.
Molti anni dopo, durante un viaggio in Eritrea, una giovane donna italiana riscopre la loro storia, ma anche quella che unisce questi fatti di guerra alla lunga lotta di liberazione del Paese dall’occupazione prima inglese, poi etiopica.
Ricompaiono così frammenti di ricordi di guerra e d’amore, ritrovati tra i detriti del tempo. Ma la vera storia di questi giovani piloti ed eroi resterà ancora sepolta in quelle terre lontane, come un Lazzaro che non può più risorgere.
Puoi comprarlo anche su: