Contributi di:
Rosaria Campioni, Paola Foschi, Vito Mancuso, Monica Mazzacori, Silvia Monfredini, Riccardo Pallotti, Giovanni Paltrinieri, Pierangelo pancaldi, Gaetano Piscopo, Romano Serra, Gloria Serrazanetti, Alberto Tampellini, Elisa Tosi Brandi.
L’altra copertina
La riproduzione di questo frontespizio è un omaggio a Giulio Cesare Croce (1550-1609), autore letterario e teatrale entrato a far parte degli esponenti (minori) della letteratura italiana. Nato a San Giovanni in Persiceto e già onorato dal Comine con l’intitolazione sia dell’istituzione culturale locale più rilevante, la Biblioteca comunale “Giulio Cesare Croce”, sia di questa rivista, i “Quaderni della Biblioteca comunale G.C. Croce”. Il Croce, scrittore satirico, legato al gusto popolare per lo sberleffo, al valore profondo del rovesciamento carnascialesco (pur se espresso con moderazione), è peraltro il più adatto a rappresentare quel sentire persicetano, così diffuso e radicato, che vede nel carnevale un evento speciale, irrinunciabile.
Con la riproduzione di una sua opera si vuole inoltre ribadire l’obiettivo primo di “Strada Maestra”: sostenere la ricerca storica fondata sullo studio delle fonti originarie.
Disponibile anche su:
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