Riccardo Bacchelli è stato oggetto di interessanti saggi, articoli e studi, soprattutto nella sua veste di romanziere, grazie all’enorme successo di capolavori quali Il mulino del Po e Il diavolo al Pontelungo. Leonardo Bragaglia, in questa ultima opera, ne traccia un profilo assolutamente inedito: quello di autore teatrale. La testimonianza di Bragaglia diventa ancora più preziosa se si considera la lunga conoscenza che ha unito i due, a partire dalla fruttuosa collaborazione alla regia, fatta a quattro mani, nel dramma Giorni di verità.
Leonardo Bragaglia attinge a ricordi personali, notizie di prima mano e documenti inediti del suo archivio personale, e con mano affezionata regala al lettore un ritratto delle fortune e insieme delle delusioni che il teatro riservò a Bacchelli, rendendo così giustizia a questo lato trascurato.