Nel 1941, il giovane sottotenente ravennate Enzo Vettori parte volontario per l’Eritrea. La guerra infuria ormai da un anno, ma le forze in campo stanno cambiando: i britannici si stanno ammassando a nord e presto la situazione si capovolgerà.
Ad Asmara Enzo interviene per salvare una giovane eritrea, Hascìl, da un sopruso. Assegnato alla xvia Brigata, viene nominato comandante di una compagnia di ascari ma, conscio della prossima sconfitta italiana, riesce a raggiungere Hascìl nelle caverne delle montagne circostanti. Tra i due nasce un legame, ma Enzo sente il dovere di tornare a combattere. Dopo l’armistizio, decide di sottrarsi alla prigionia e guida un gruppo di ascari nella resistenza, con l’aiuto della popolazione locale. Da qui inizia una lunga guerra personale contro gli inglesi fatta di sabotaggi e furti di risorse per proseguire la resistenza, ponendosi anche in difesa dei civili. Amore e guerra, onore e passione si intersecheranno nelle molte avventure che Enzo avrà negli anni a venire, combattendo, guidato dal gagliardetto rosso blu della sua brigata, insieme al temuto Comandante Diavolo per una futura Eritrea finalmente pacificata e indipendente.

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