L’incontro è un tema di grande attualità, non solo trattato in campo psicologico e antropologico, ma anche molto sentito da ogni individuo. Il libro illustra la realtà dell’incontro come dimensione umana: l’uomo continuamente incontra ed è incontrato. Nella maggior parte della narrativa del reporter polacco, scrittore e candidato al Premio Nobel Ryszard Kapuściński, il ruolo più importante è rivestito dagli incontri interpersonali, ovvero tra due persone, un “io” e un “tu”.
È anche possibile, però, per l’uomo incontrarsi con la cultura, con la storia, con l’arte e con la natura. Martin Heidegger sosteneva che siamo esseri incamminati verso la morte (Sein zum Tode); parafrasando il suo pensiero, seguendo l’insegnamento di Kapuściński, si può dire che siamo esseri in cammino verso l’incontro (Sein zum Sitzung).
Presentazione di Enzo Bianchi