Tra il fotografo e il soggetto da ritrarre si instaura una singolare sintonia, una corrispondenza d’intenti che favorisce la rappresentazione fotografica. Nel corso della sua carriera, Riccardo Vlahov ha fotografato quasi tutti i teatri dell’Emilia Romagna, concentrandosi propriamente sull’ambiente vuoto, privo del pubblico e degli attori. Si crea così un’atmosfera quasi magica: il “primo attore” è il teatro stesso, la cui personalità emerge e si materializza attraverso l’architettura, le luci, le decorazioni e gli arredi della sala. Con questo lavoro Vlahov si dedica alla rappresentazione di un “gioiello raro e prezioso” per la città di Bologna, il teatro di Villa Aldrovandi Mazzacorati, custodito e salvaguardato dal 1993 grazie all’Associazione Cultura e Arte del ‘700. Inaugurato nel 1763, il teatro vanta una singolare ricchezza artistica, la cui massima espressione si concretizza nei personaggi scultorei che sembrano sorreggere la struttura stessa.