Per millenni le epidemie hanno imposto le proprie regole esoteriche, attraverso l’invisibile e, da parte sua, la Scienza è rimasta pressoché impotente verso questo mondo nascosto. La febbre da Malaria è quella che più di tutte rappresenta questo quadro di mistero. Un quadro che in Europa inizia a cambiare tra fine Settecento ed i primi dell’Ottocento, attraverso l’avventura e la curiosità dell’ignoto geografico, e dell’invisibile della malattia. Il fine di questo testo, nato da una serie di ricerche d’archivio, è quello di proporre un quadro storico dettagliato dell’enorme complessità del pensiero Ottocentesco, presentando una serie di tematiche attraverso le diverse discipline di studio.