Il mio nome era tempesta – La biografia di Franco Guazzaloca, esemplare nel quadro delle contraddizioni del Novecento, narra la vicenda di un partigiano e sindacalista militante, esposta con onestà intellettuale e sguardo retrospettivo, alla ricerca del senso più profondo del vivere e dell’impegno etico-civile.
Alla luce della propria esperienza personale, il protagonista ripercorre lucidamente, attraverso la penna di Federico Cinti, le vicende dell’infanzia e della giovinezza a Zola Predosa, dove è nato ed è vissuto i primi sessant’anni, la scelta di prendere parte attiva alla Resistenza nel battaglione Zini della 63ª brigata Bolero Garibaldi, la sua attività politico-sindacale negli anni del secondo dopoguerra e il ritiro a vita privata tra Castelfranco Emilia e La Ca’ di Vidiciatico.