Quali sono gli aspetti psicopatologici che caratterizzano il fondamentalismo religioso? Cosa avviene nella mente di un essere umano che decide di uccidere, uccidendosi, persone inermi e indifese? Cosa porta individui, spesso (apparentemente) integrati nella società occidentale, a compiere tale scelta? In nome di quale Dio si può attuare questo scempio dell’umano? Il Dio dell’aldilà o il Dio dell’aldiqua? Queste sono le domande che l’autore si è posto di fronte ai terribili eventi terroristici avvenuti alla fine del 2015 e a cui cerca di dare una risposta attraverso gli strumenti teorici forniti dalla psicologia analitica di Carl Gustav Jung.
Fenomenologia del fondamentalismo religioso
Quando mettersi nelle mani di Dio può essere anche molto pericoloso
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