Quale segreto millenario celato nell’Abbazia alla foce del grande fiume?
Cosa nasconde la scomparsa di colui che stava per rivelare il mito di quelle valli?
Qualcuno aveva forse interesse a mantenere il silenzio su chi era discendente da quel primo re?
In una cronaca serrata e sospesa nel tempo, nella maestosa bellezza della laguna, un uomo e una donna, sospinti dalle voci reticenti dei “vallaroli”, inseguono la soluzione a quel mistero, in una danza di sensi oscura e solare.
Una ricostruzione storica che appare ineluttabile, dal rigore filologico originalmente innestato nella narrazione. Il susseguirsi di indecifrabili indizi e ambigue testimonianze culmina in un finale che sorprende e affascina, rivelando un’ipotesi tanto sconcertante quanto seducente.