Caos Apparente: un progetto, una trama, una vicenda, una prassi si è bruscamente interrotta a causa di una serie di eventi che cambiano il senso della storia, di una narrazione condivisa, di un’esistenza, di un paradigma, di una civiltà. Tutto cambia, si trasforma, muta. Il senso si interrompe e non si riconosce più il mondo e il tempo in cui si vive. Non ci si riconosce. Per analizzare e comprendere i sintomi di tale discontinuità, per individuare una cornice teorica che sia utile alla prassi analitica del XXI secolo, un gruppo di analisti junghiani si confronta sul tema del caos, intrecciando casi clinici, immagini, miti, pensieri, suggestioni letterarie…
Essi portano la testimonianza dei loro pazienti che – oltre l’evidente rottura rispetto alle grandi ideologie, l’evidente frammentazione delle tracce psichiche tradizionali, al di là degli arcaismi regressivi – continuano a sognare, ad associare, a cercare nuovi modi di essere: la rottura della crisi non provoca quindi soltanto ristagni ma è anche motivo di nuove prese di coscienza, di nuove responsabilizzazioni, di nuovi percorsi della singolarità che, gettata nel disordine del mondano, non si contenta di nicchie regressive, ma tenta di battersi in nuovi processi individuativi.
Caos Apparente
Jung nell’Attualità
A cura di Madis Bordato e Irene Gambina
ISBN: 978-88-98874-35-4
Pagine: 226
16.90€